Come prendersi cura delle orecchie e dell’udito – igiene dell’udito

Conoscete sicuramente il detto “meglio prevenire che curare”: queste parole dovrebbero valere anche per il nostro udito, che purtroppo viene spesso trascurato. Vi siete mai chiesti che effetto ha il rumore sull’udito? O cosa c’entra una buona alimentazione con l’udito?

Ci sono delle misure che si possono adottare fin da subito per garantire un buon udito anche in età avanzata. Ecco quali sono!

Tenere pulite le orecchie

Il cerume è la protezione naturale del nostro condotto uditivo. Svolge un ruolo importante: idrata, pulisce e protegge il condotto uditivo dagli agenti contaminanti esterni. Poiché la maggior parte delle persone sa che troppo cerume è inelegante e può attutire i suoni, è diventato comune usare i cotton fioc per pulire le orecchie, una pratica purtroppo dannosa.

Le orecchie sono progettate per pulirsi da sole e questo funziona perfettamente, a meno che non inizi ad accumularsi troppo cerume e il processo di autopulizia si deteriori. Cosa può disturbare il corretto funzionamento dell’orecchio esterno? Spesso l’infiammazione dell’orecchio è l’inizio di un’interruzione del processo di pulizia, ma molto più spesso è un’interferenza nell’orecchio esterno che diventa la causa della crescita del cerume. Una di queste interferenze è l’uso di cotton fioc, che può danneggiare il timpano sensibile e, naturalmente, spingere il cerume nelle parti più profonde dell’orecchio. In caso di problemi di cerume, l’uso sistematico di olio di paraffina o di olio d’oliva spesso aiuta l’igiene. Ma quando il cerume è eccessivo, sarà necessaria una visita dall’otorino.

Evitare il rumore

Per mantenere l’organo dell’udito in condizioni ottimali, è importante ridurre al minimo il tempo di esposizione a livelli elevati di rumore. Questo vale per molti aspetti della vita: ascoltare musica, guardare la TV, lavorare intorno ad apparecchiature rumorose. Anche se non tutti ne sono consapevoli, l’effetto distruttivo del rumore sull’udito è una causa comune di perdita dell’udito. Non solo: il rumore influisce negativamente su tutto il nostro corpo. Nell’interesse della salute dell’udito, è bene passare da cuffie intrauricolari a cuffie sovrauricolari, prendere l’abitudine di abbassare il volume del televisore o del lettore musicale e utilizzare cuffie speciali o protezioni auricolari negli ambienti di lavoro rumorosi. È anche una pratica salutare concedere alle orecchie qualche ora di tranquillità, ad esempio dopo un concerto o una visita a un locale.

Mantenere una dieta sana

Le persone che consumano alimenti ricchi di riboflavina, licopene, magnesio, vitamina C e vitamina E hanno un udito migliore rispetto alle persone che non si preoccupano del contenuto di questi ingredienti nei loro alimenti. Tuttavia, mantenere una dieta equilibrata non significa solo mangiare cibi sani, ma anche limitare alcuni prodotti, soprattutto quelli contenenti grassi saturi. Un consumo elevato di questi ultimi porta a un aumento dei livelli di colesterolo, che a sua volta accelera la perdita dell’udito a causa del ridotto afflusso di sangue all’orecchio interno.

Esercizio fisico regolare

L’importanza dell’esercizio fisico regolare per il benessere cardiovascolare è ben nota. Tuttavia, è bene ricordare che un’attività fisica regolare è altrettanto importante per le orecchie, in quanto aumenta la sensibilità uditiva. Camminare, correre o fare altri esercizi cardio quotidiani aumenta significativamente il flusso sanguigno in tutte le parti del corpo, compreso l’orecchio interno.

Proteggere le orecchie dalle infezioni

Il periodo autunnale e invernale è un momento in cui le nostre difese immunitarie si abbassano. Si verificano infezioni alla gola, ai seni paranasali o alle orecchie. Curando una buona alimentazione, l’integrazione vitaminica e un abbigliamento adeguato alle condizioni atmosferiche, si riduce il rischio di infezioni. Inoltre, l’umidità che spesso rimane nelle orecchie dopo il nuoto, ad esempio, è causa di proliferazione di batteri e funghi nel condotto uditivo. Per questo motivo, ai nuotatori viene spesso consigliato l’uso di tappi da piscina. I portatori di apparecchi acustici dovrebbero inoltre avere cura di ventilare l’orecchio in cui è inserito l’auricolare e di recarsi regolarmente dal proprio audiologo, che controllerà le condizioni del condotto uditivo mediante otoscopia o videotoscopia.

Inoltre, per proteggere l’udito, non bisogna dimenticare di sottoporsi a controlli regolari con il proprio specialista e di consultare immediatamente il medico in caso di sintomi preoccupanti come dolore, danni all’udito, acufeni o pienezza nelle orecchie. Se la cura delle orecchie non vi ha mai preoccupato prima d’ora, vale la pena di sviluppare le giuste abitudini per mantenere un buon udito per gli anni a venire.

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